ROMA – Tanto sole e temperature in rialzo. In questa estate appena iniziata sono in molti a mettersi in viaggio verso località balneari o montane. Il mezzo di trasporto preferito resta l’automobile, ma attenzione, viaggiare in auto nelle ore di caldo più intenso, può essere poco piacevole o addirittura pericoloso se non si mettono in pratica piccoli accorgimenti per sopportare le alte temperature ed evitare malesseri. Anche le automobili soffrono il caldo, per evitare danni e guasti è bene mantenere in perfetta efficienza la vettura, specialmente se si è in vacanza o prossimi alla partenza. Ecco alcuni consigli che possono fare la differenza.
UN’AUTOMOBILE A PROVA DI VIAGGIO
Acqua e olio: prima della partenza è bene controllare i livelli dell’olio lubrificante e del liquido refrigerante. Il motore soffre di più con la alte temperature, per questo un bel cambio d’olio e del liquido refrigerante aiuta a tenerlo sempre in perfetta efficienza. Sul libretto di uso e manutenzione sono riportati gli intervalli di rabbocco e sostituzione. In ogni caso è preferibile cambiarli frequentemente
Pneumatici: quando la temperatura aumenta la pressione degli pneumatici scende. Una gomma sgonfia è pericolosa per la sicurezza, si usura più velocemente e si corre il rischio che esca dal cerchio. Un controllo dal gommista prima della partenza assicura in viaggio senza pensieri;
Batteria: Le batterie risentono sia delle basse che delle alte temperature. Meglio far controllare dall’elettrauto lo stato di carica e in generale di efficienza della batteria, soprattutto se ha più di tre anni
Vetri: I vetri utilizzati per fabbricare parabrezza, lunotto e finestrini si dilatano con le alte temperature e sono in grado di sopportare le escursioni termiche. Tutto questo se sono integri: basta anche una piccola scalfittura per portare alla completa rottura, che può diventare un serio problema se si sta guidando. Meglio sostituirli per tempo
Ombra: Parcheggiare all’ombra è fondamentale non solo per evitare che l’abitacolo diventi rovente (si possono oltrepassare i 60° C), ma anche per mantenere integre le parti in plastica e gomma, che rischiano di rompersi sotto il sole cocente. Inoltre la vernice della carrozzeria durerà di più. Un parasole per proteggere il parabrezza è un rimedio poco costoso e molto utile per risparmiare inutili danni;
Auto pulita: Lavare spesso l’auto durante la stagione calda aiuta a mantenere la carrozzeria in buono stato. L’acqua dolce spruzzata anche nel sottoscocca e nei passaruota rimuoverà la salsedine che, soprattutto nelle località più vicine al mare, è responsabile di corrosioni
Climatizzatore: Oltre a ricaricare periodicamente l’impianto di climatizzazione, è importante sostituire, almeno ogni anno o ogni 15 mila km, il filtro abitacolo, soprattutto se si vive in aree urbane inquinate o in campagna.
PRONTI A PARTIRE
Dopo aver effettuato il controllo della vettura e caricato adeguatamente i bagagli tutto è pronto per la partenza.
- E’ consigliabile mettersi n viaggio nelle prime ore del mattino, prima che il sole sia alto e le temperature elevate. Oltre ad evitare il traffico si eviteranno estenuanti code sull’asfalto rovente
- Se, come spesso capita, l’auto è parcheggiata sotto il sole, prima di salire, aprire tutte le porte e accendete il climatizzatore per qualche minuto
- Portare sempre con voi una bottiglia d’acqua: esistono alcuni semplici rimedi per mantenerla fresca, come ad esempio avvolgerla in un pezzo di stoffa bagnato ed esporla costantemente ad un flusso d’aria, come la bocchetta dell’aria condizionata
- Gli esperti consigliano di indossare abiti leggeri, non aderenti e preferibilmente di fibre naturali, per far assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute
- Il climatizzatore in auto è una salvezza, ma è bene utilizzarlo con moderazione: l’aria condizionata non dovrebbe essere mai tenuta accesa in maniera continuativa e non dovrebbe mai superare di sei gradi di differenza quella esterna. La temperatura ideale all’interno dell’abitacolo, in generale, non dovrebbe mai scender sotto i 18-20 gradi
- L’orientamento dell’aria condizionata è fondamentale: non si dovrebbe mai indirizzare il getto verso l’addome, soprattutto se si è appena mangiato, il rischio di congestione è sempre molto alto; se si indossano scarpe aperte non bisognerebbe mai indirizzare il getto dell’aria verso i piedi; allo stesso modo l’aria fredda non va diretta verso il volto per evitare contratture nervose e muscolari
- Passaggi troppo veloci di temperatura influiscono sulle difese immunitarie dell’organismo: qualche chilometro prima dell’arrivo o di una sosta, il condizionatore andrebbe spento, per iniziare ad abituare il corpo ad una temperatura più elevata
- Appena si avvertono sintomi come difficoltà di concentrazione, giramenti e mal di testa si deve cercare di abbassare la temperatura del corpo, anche solo bevendo per idratarsi