2020

Revisione auto e moto, tutte le info utili di Ceriv

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Autofficine Ceriv – È giunto il momento di fare la revisione alla tua moto o scooter, e non sai cosa aspettarti. Sai che devi aggiornare la tua carta di circolazione, ma non sai quali controlli verranno effettuati al tuo veicolo su due ruote. Cosa avviene durante una revisione? È davvero necessaria? Rispondono le Autofficine Ceriv:

Cosa dice la Legge

La prima cosa da sapere quando si effettua la revisione, è la tempistica: ogni quanto effettuarla? “La revisione periodica dei veicoli a motore è disciplinata dall’articolo 80 del codice della strada, va effettuata a quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due. Chi circola con un veicolo non revisionato è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa piuttosto salata. Superare il termine per la revisione, infatti, può comportare dai 160 ai 7400 euro di multa se il mezzo ha saltato più revisioni, e fino al sequestro del veicolo per 90 giorni”.

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La revisione è un passaggio necessario e obbligato per avere tutto in regola e poter circolare liberamente e nel pieno rispetto della legge, per questo è bene avere sempre a mente la scadenza del proprio veicolo.  Ma dove effettuare la revisione? Alla Motorizzazione Civile o, in alternativa, alle officine autorizzate. Ma attenzione, perché non tutte trattano anche motoveicoli.

Ma cosa avviene durante la revisione? Quali passaggi bisogna conoscere per sapere se il veicolo è a posto e può tornare a circolare?

La prima parte della revisione di un motociclo  occupa pochi minuti ed è amministrativa: per prima cosa c’è il controllo del libretto, affinché i dati riportati su di esso corrispondano a quelli inseriti sui database. Segue poi l’ispezione identificativa della moto: il numero di telaio riportato sul veicolo, ad esempio, deve corrispondere con quello presente sul documento di circolazione. Poi si passa al controllo del veicolo: stato degli specchietti, dei proiettori luminosi, e via dicendo. Una qualunque irregolarità in questo senso blocca il buon esito della procedura. Seguono poi i test che misurano i livelli di gas inquinanti.

I tre esiti della revisione motocicli

La revisione può avere tre esiti. “Se tutte le prove vengono superate, l’addetto inserisce i dati e genera l’etichetta da apporre sul libretto di circolazione. La revisione è quindi regolare e il veicolo può circolare fino alla scadenza della revisione successiva. Se qualcosa dovesse non essere perfetto, l’esito sarà “da ripetere”. A questo punto cosa fare? “La revisione va comunque pagata  – spiegano le Autofficine Ceriv –  si effettuano i lavori segnalati dall’officina in questione, si consegna la certificazione dei lavori al centro revisioni, si effettua poi la revisione pagandola nuovamente presso il centro revisioni che aveva dichiarato “da ripetere” il primo controllo del veicolo. Il veicolo può quindi circolare per 30 giorni entro i quali, come detto, dovrà essere sottoposto a nuove verifiche; ma non può andare all’estero o in autostrada, e deve circolare con a bordo il libretto di circolazione e la dichiarazione dell’officina in cui si specificano i motivi della ripetizione della revisione”. Infine la revisione può dare come esito “sospeso”. In questo caso il veicolo non può circolare, fatto salvo per essere condotto all’autofficina per le necessarie manutenzioni e per tornare presso il centro di revisione, dove sarà sottoposto nuovamente a verifiche. L’esito “sospeso” viene di solito attribuito per anomalie riguardanti la sicurezza e l’inquinamento”.

 

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