Una misura contenuta tra le norme per la sicurezza in discussione alla Camera riguarda le sanzioni previste per chi viene sorpreso con lo smartphone in mano mentre è alla guida. L’inasprimento riguarda solo le multe mentre, per quanto riguarda i termini di sospensione della patente, non ci saranno variazioni.
Multe dunque più salate – da 422 a 1697 euro contro i 161 e i 647 euro ora in vigore, a cui si aggiunge il decurtamento di cinque punti dalla patente di guida. Il ritiro della patente, invece, potrà arrivare fino a tre mesi in caso di recidiva. L’ obiettivo è ridurre un fenomeno che in Italia è una delle principali cause di incidente.
Nel nostro Paese, quando si è al volante, il cellulare si può utilizzare solo attraverso l’uso di auricolari o dispositivi vivavoce, ricordando che nel caso dei primi l’orecchio occupato deve essere solo uno (l’altro orecchio va lasciato libero di sentire eventuali suoni o rumori esterni). È importante ricordare che la connessione al dispositivo vivavoce deve avvenire solo a veicolo fermo. Assolutamente vietato quindi tenere il cellulare anche con una sola mano, pure se ci si trova fermi ad un semaforo. Chi verrà sorpreso a non rispettare queste semplici regole rischia non solo di provocare un incidente, ma potrebbe vedersi arrivare una multa davvero molto salata.
Quella che riguarda l’inasprimento delle multe per l’uso del cellulare in auto non è l’unica proposta di modifica al Codice della Strada. Tra le nuove norme c’è l’obbligo di cinture di sicurezza per gli scuolabus con decorrenza però dal 2024. La nuova norma sulla distanza di sicurezza laterale di 1,5 metri in caso di sorpasso di biciclette. Si limita inoltre la velocità nelle Zone scolastiche (di nuova istituzione) dove la velocità dovrà essere limitata ai 30 chilometri orari, almeno negli orari di entrata e uscita.