Come l’auto di Fred Flintstones è nata una nuova generazione di velomobili, ossia mezzi a quattro ruote, coperti da un abitacolo, ma mossi dalla forza delle gambe. Aiutati, come nel caso della Frikar, da un motore elettrico che ne facilita l’uso. Il mezzo della PodBike, che sarà disponibile dal 2021, punta a rivoluzionare la mobilità urbana, sfruttando una moda che sta prendendo sempre più piede soprattutto tra i giovani.
La PodBike ha numerosi punti di forza, a partire dalla possibilità di muoversi ovunque. Essendo classificata come biciclo infatti può percorrere zone precluse al traffico automobilistico, incluse le piste ciclabili. Inoltre, rispetto a un’auto, occupa un terzo dello spazio e quindi è più agevole da parcheggiare: è lunga solo 2,3 metri e larga 84 centimetri.
Rispetto a una bici il velomobile offre maggior comfort (si viaggia seduti su un sedile) e la copertura dalle intemperie grazie all’abitacolo chiuso. Pur con la possibilità di rimuovere il tetto per viaggiare a cielo aperto durante la bella stagione. Inoltre è disponibile un secondo posto dietro a quello del guidatore, che si può sfruttare per ospitare un bambino o dei bagagli (160 i litri di spazio).
Oltre all’energia del guidatore-ciclista, la PodBike può sfruttare il suo motore elettrico per muoversi. Con una velocità massima di 60 km/h e un’autonomia fino a 90 km, ma c’è spazio per montare batterie supplementari.